Su ciascun target operano diverse minacce; tali minacce sono individuate nel modello concettuale e le interazioni con i target sono descritte con delle frecce. Anche in questo caso le minacce vanno clusterizzate per permettere una visione chiara del modello.
L’analisi degli aspetti ambientali, delle determinanti (Driving Forces), e dei relativi Impatti, è la fase che fornisce indicazioni per il miglioramento della gestione ambientale, tramite la definizione della significatività degli aspetti ambientali considerati.
La definizione della significatività si sviluppa attraverso lo studio delle determinanti (DRIVING FORCES) costituite dalle cause generatrici primarie delle pressioni (aspetti ambientali) sui comparti ambientali identificati
Dalla interazione delle determinanti – nelle condizioni Normali, Anomale e di Emergenza – con i comparti, si vanno ad identificare gli impatti ambientali.
La misurazione della significatività per ciascun aspetto ambientale individuato è eseguita attraverso l’attribuzione per ogni aspetto dei valori rispettivamente ai criteri definiti ed individuati nella:
- APPLICABILITÀ DELLA NORMATIVA / ASSENZA DI SPECIFICA REGOLAMENTAZIONE: con essa si intende l’applicabilità di una norma vigente alla macropressione oggetto dell’analisi;
- INTENSITÀ DELL’IMPATTO: si definisce la forza dell’impatto sui comparti individuati;
- ESTENSIONE IMPATTO: si definisce quanta superficie dell’AMP è interessata dall’impatto della determinante;
- FREQUENZA IMPATTO: si definisce in base alla periodicità o eccezionalità dell’impatto;
- DURATA DELL’IMPATTO: si definisce la persistenza dell’impatto;
- SENSIBILITÀ ECOLOGICA: si definisce la capacità di resistenza e di resilienza del comparto.
A ciascun criterio viene attribuito un valore che può variare tra 0 – 0,5 – 1, secondo una scala crescente, salvo che per l’aspetto normativo, per il quale non viene considerata l’ipotesi di parziale conformità, motivo per cui il valore sarà compreso tra 0 ed 1. La somma dei valori attribuiti ad ogni singolo criterio rappresenta il livello di significatività dell’aspetto ambientale. Tale attribuzione viene effettuata per ciascun target con il quale la minaccia ha un’interferenza.
La misurazione considera tutti gli aspetti ambientali significativi, ma con un diverso grado di significatività, che varierà in un range compreso fra 0 e 6. In particolare, il valore totale della valutazione di significatività è l’INDICE DI SIGNIFICATIVITÀ AMBIENTALE (I.S.A.). I valori ottenuti da ogni singolo parametro vengono sommati tra loro ed il risultato viene associato ad un giudizio definito per due classi di magnitudine che sono di seguito riportate.
1^ Classe |
Indice di significatività ≤ 2 |
SIGNIFICATIVITÀ BASSA |
2^ Classe |
Indice di significatività > 2 |
SIGNIFICATIVITÀ ALTA |
Il giudizio sulla significatività dell’aspetto ambientale determina il livello di controllo che il Consorzio di Gestione dell’AMP dovrà esercitare su di esso. Tale metodologia di valutazione della significatività viene adottata sia per gli aspetti ambientali diretti che indiretti. In relazione al livello di significatività sono intraprese le opportune azioni che possono consistere nella redazione di istruzioni, nella definizione di obiettivi e piani di miglioramento, nella definizione di azioni correttive e preventive oltre che nelle attività di sorveglianza e monitoraggio. La priorità delle azioni scelte si fonda sulle prestazioni della gestione ambientale e trova, in primis, negli obiettivi e piani di miglioramento, la chiave di volta sia in presenza che in assenza di anomalie gestionali che si ripercuotono sull’ambiente. Qualora invece, le anomalie gestionali dovessero verificarsi, la scelta del Consorzio di gestione dell’AMP passa dapprima nella definizione di azioni correttive e preventive e, in un momento successivo, nella redazione di istruzioni di cui è valutata l’efficacia. Ove opportuno, l’organizzazione, anche in questo caso, potrà definire obiettivi specifici e misurabili.
DIRETTO/INDIRETTO |
MINACCIA |
TARGET BIODIVERSITÀ |
SIGNIFICATIVITÀ |
LIVELLO SIGNIFICATIVITÀ |
DIRETTO |
Frequentazione turistica e servizi turistici |
Popolamento bentonico costiero |
3 |
alta |
Habitat del litorale |
3 |
alta |
||
Formazioni coralligene |
2,5 |
alta |
||
Comunità ornitica migratoria |
1,5 |
bassa |
||
Praterie di Posidonia oceanica e relativa comunità |
1,5 |
bassa |
||
Gestione tecnica dell'area protetta (Controllo e Manutenzione attrezzatura) |
Popolamento bentonico costiero |
1,5 |
bassa |
|
Praterie di Posidonia oceanica e relativa comunità |
0,5 |
bassa |
||
Gestione tecnico amministrativa attività |
Habitat del litorale |
0,5 |
bassa |
|
INDIRETTO |
Alterazione dei processi idrogeologici e ecologici della zona umida |
Zona umida |
3,5 |
alta |
Comunità ornitica migratoria |
2 |
bassa |
||
Apporto di sedimenti e sostanze organiche proveniente dal Canale Reale |
Praterie di Posidonia oceanica e relativa comunità |
6 |
alta |
|
Popolamento bentonico costiero |
6 |
alta |
||
Formazioni coralligene |
4,5 |
alta |
||
Comunità dei vertebrati marini |
3,5 |
alta |
||
Attività agricola |
Zona umida |
3,5 |
alta |
|
Bracconaggio |
Comunità ornitica migratoria |
1,5 |
bassa |
|
Erosione costiera |
Habitat del litorale |
5 |
alta |
|
Zona umida |
0,5 |
bassa |
||
Incendi |
Habitat del litorale |
3,5 |
alta |
|
Comunità ornitica migratoria |
3 |
alta |
||
Zona umida |
3 |
alta |
||
Inquinamento organico/inorganico |
Zona umida |
6 |
alta |
|
Comunità ornitica migratoria |
3,5 |
alta |
||
Pesca artigianale professionale |
Comunità dei vertebrati marini |
2,5 |
alta |
|
Pesca INN |
Comunità dei vertebrati marini |
4,5 |
alta |
|
Pesca ricreativa |
Comunità dei vertebrati marini |
2,5 |
alta |
|
Rifiuti |
Habitat del litorale |
2 |
bassa |
|
Sedimentazione |
Popolamento bentonico costiero |
6 |
alta |
|
Praterie di Posidonia oceanica e relativa comunità |
6 |
alta |
||
Formazioni coralligene |
3,5 |
alta |
||
Specie aliene invasive |
Popolamento bentonico costiero |
5 |
alta |
|
Formazioni coralligene |
3,5 |
alta |
||
Praterie di Posidonia oceanica e relativa comunità |
2,5 |
alta |
||
Comunità dei vertebrati marini |
2,5 |
alta |
||
Habitat del litorale |
2,5 |
alta |