Censite circa 60 tartarughe di palude in tre giorni. L’obbiettivo della campagna di ricerca di Torre Guaceto è aumentare la conoscenza della specie per proteggerla al meglio. Curiosità: avvistati per lo più maschi, quelli che in questo periodo si muovono di più alla ricerca della compagna per l’accoppiamento.
Torre Guaceto si fa sede distaccata dell’Università di Bari per un giorno. I docenti del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali chiudono in riserva il corso finalizzato allo studio della gestione integrata della costa. Le ragioni della scelta: “Torre Guaceto è il fiore all’occhiello delle aree protette italiane”.
Brindisi, Lecce e Taranto unite per il mare protetto. L’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, quella di Porto Cesareo e la Jonian Dolphin Conservation si sono unite per raccontare l’immenso patrimonio blu pugliese e mostrare come viverlo in modo sostenibile ad Expo. Migliaia di visitatori e folle di bambini. Piccoli utenti in fila per ascoltare le parole dei tre partner che presentavano le loro realtà.
Nell’ambito della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto punta alla tutela del patrimonio naturale e culturale del territorio ed al continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori.
Consulta la Strategia e piano delle azioni 2021/2015 in allegato