Il nuovo progetto di animazione lanciato in queste ore dal Consorzio di Gestione della riserva si chiama “Anch’io sto con Torre Guaceto”.
Sono svariati gli ambiti nei quali i volontari potranno intervenire per coadiuvare l’ente gestore nelle attività condotte nell’area protetta.
Tutela ambientale: pulizia degli ambienti naturali, attività di antincendio boschivo, monitoraggio della riserva, sensibilizzazione e informazione dei fruitori rispetto al regolamento dell’area protetta.
Culturale: valorizzazione dei beni storico culturali, educazione ambientale. Attività produttive: promozione turistica, promozione dell’agricoltura sostenibile, valorizzazione dei prodotti ittico agronomici, promozione dell’arte e dell’artigianato artistico.
Sportive: promozione dello sport nell’area protetta.
Possono aderire all’iniziativa e richiedere l’iscrizione all’albo i privati cittadini, le organizzazioni di volontariato Odv iscritte al registro generale regionale delle OdV, le associazioni di promozione sociale Aps, iscritte al relativo registro nazionale e/o regionale, le associazioni dilettantistiche sportive affiliate a federazioni sportive e o enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, gli enti riconosciuti quali organizzazioni no profit da dispositivi legislativi nazionali e regionali. Affinché la richiesta di iscrizione all’albo vada a buon fine, l’oggetto sociale, le finalità e gli ambiti d’intervento degli enti del terzo settore devono essere conformi alle finalità del Consorzio. Non è ammissibile la candidatura di enti con finalità politiche o contrastanti con quelle istitutive dell’area protetta.
Diventare volontario per Torre Guaceto è semplice, basta compilare un form. Il regolamento https://www.riservaditorreguaceto.it/index.php/it/trasparenza/regolamento-per-il-volontariato
in pagina troverai, inoltre, il modulo di adesione dedicato ai singoli cittadini e quello pensato per le realtà già costituite.
“Sono pienamente soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto per arrivare ad aprire la riserva a tutti coloro, i tanti che la amano e sono pronti ad impegnarsi in prima persona per proteggerla e promuoverla – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Corrado Tarantino -, abbiamo deciso di avviare questo progetto perché siamo convinti che l’unico modo che abbiamo per far sì che la riserva sia sempre più tutelata e promossa da tutti, sia fondamentale stimolare il senso di appartenenza della nostra comunità. Torre Guaceto non è una realtà chiusa, Torre Guaceto è la casa di tutti coloro che le vogliono bene davvero. E quando ci si prende cura in prima persona di un patrimonio di tale valore, è certo che di tale impegno non ne beneficia solo l’oggetto del proprio interesse, ma anche la propria persona. Stare e operare in natura – ha chiuso Tarantino -, fa bene all’ambiente, alle comunità e al territorio in generale. Tutti uniti possiamo fare molto”.